Moooolto originali, a volte rasentano la psichedelia (tipo la parte finale di "Sailing By Night").
Secondo me sono notevoli le ritmiche fatte col sequencer (molto lo-fi) e in generele apprezzo molto l'uso di strumenti tradizionali (il kazoo ad es) insieme a strumenti elettronici.
I Department Of Eagles sono una creazione di Daniel Rossen (1982, chitarrista dei Grizzly Bear ), e del suo compagno di stanza del college, Fred Nicolaus. Hanno cominciato a suonare e registrare proprio lì, nelle stanze della NYU, nel lontano 2000, con un software pirata e un microfono preso in prestito dal vicino (Chris Taylor, anche lui futuro Grizzly Bear).
The Whitey On The Moon UK (aka The Cold Nose) è, a mio parere, un album vario, a volte piacevole (Sailing By Night l'ho adorata dal primo ascolto, lascia proprio la sensazione di una partenza sforzata, solitaria, nel buio della notte. Per altre ci è voluto un po' più di tempo, ma sottolineo anche Noam Chomsky Spring Break 2002 e Romo-Goth), altre volte un po' meno (The Origin Of Love l'ho trovato un guazzabuglio disordinato di sintetizzatore e piano... Non sono mai riuscita ad apprezzare gli "interlude"). In generale quindi, se non si perdono tra i meandri dello sketch, e riescono a costruire una canzone di senso compiuto (come While We're Young), mi piacciono molto!
Sailing By Night:
I left on a whim Clean up the kitchen Please, remind the kids And need my permission
Picture me Glistening, overseas
I missed weekend shore The time is summer My truest amor Left for your Shiva
Moooolto originali, a volte rasentano la psichedelia (tipo la parte finale di "Sailing By Night").
RispondiEliminaSecondo me sono notevoli le ritmiche fatte col sequencer (molto lo-fi) e in generele apprezzo molto l'uso di strumenti tradizionali (il kazoo ad es) insieme a strumenti elettronici.
PS: mi sa che lo-fi è la parola del giorno...
RispondiEliminaI Department Of Eagles sono una creazione di Daniel Rossen (1982, chitarrista dei Grizzly Bear ), e del suo compagno di stanza del college, Fred Nicolaus. Hanno cominciato a suonare e registrare proprio lì, nelle stanze della NYU, nel lontano 2000, con un software pirata e un microfono preso in prestito dal vicino (Chris Taylor, anche lui futuro Grizzly Bear).
RispondiEliminaThe Whitey On The Moon UK (aka The Cold Nose) è, a mio parere, un album vario, a volte piacevole (Sailing By Night l'ho adorata dal primo ascolto, lascia proprio la sensazione di una partenza sforzata, solitaria, nel buio della notte. Per altre ci è voluto un po' più di tempo, ma sottolineo anche Noam Chomsky Spring Break 2002 e Romo-Goth), altre volte un po' meno (The Origin Of Love l'ho trovato un guazzabuglio disordinato di sintetizzatore e piano... Non sono mai riuscita ad apprezzare gli "interlude").
In generale quindi, se non si perdono tra i meandri dello sketch, e riescono a costruire una canzone di senso compiuto (come While We're Young), mi piacciono molto!
Sailing By Night:
I left on a whim
Clean up the kitchen
Please, remind the kids
And need my permission
Picture me
Glistening, overseas
I missed weekend shore
The time is summer
My truest amor
Left for your Shiva
Picture me
Glistening, overseas